Lotto 1

DIPINTI € 40000.00
Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini, Feldkirch 1664 - Milano 1736
TRE FIGURE ALL'OSTERIA CON MUSICO.
Olio su tela, cm 75 x 108
Nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII, il suo lavoro è documentato dal 1705 al 1736.
La qualifica di "tedesco" aggiunta al suo nome fa ritenere che egli abbia operato per diverso tempo in Italia come straniero. Svariati suoi quadri, firmati come "Todeschini", sono presenti in collezioni di Bergamo e di Brescia (Geiger, 1916) e ciò fa ritenere che parte della sua attività si sia svolta in Lombardia.
Un gran numero di quadri del Cipper, alcuni dei quali importanti, si trovano in Austria, in Ungheria e nell'Unione Sovietica,e ciò ha indotto alcuni studiosi a supporre che il pittore avesse operato nel territorio della "monarchia danubiana" (Libmun, 1962; Pigler, 1967; Mojzer, com. scritta, 1974; Haraszti Takàcs, com. scritta, 1974), ma non è stato possibile, finora, collocare cronologicamente la sua produzione. La prima notizia scritta sul Clipper è data da una nota anonima uscita sulle Gazzette des Beaux Arts nel 1859 che descrive quattro scene di genere di grande formato. Gli stretti rapporti con Giacomo Cerutti, finora non ben chiariti, sono stati riscontrati soprattutto da Delogu (1931).L'opera del Cipper, per quello che finora si sa, consiste esclusivamente in scene di genere con un repertorio tematico limitatissimo. Per lo più sono di grande formato, spesso con personaggi a grandezza naturale, a mezza figura o a tre quarti.